Con Valeria Battaini e Giacomo Papetti al contrabbasso
Un dialogo serrato tra musica e parola, una partitura costruita sopra e attraverso pagine di letteratura contemporanea accomunate dal medesimo filo conduttore, quello del viaggio, inteso nelle sue più svariate declinazioni: dal viaggio chimico e allucinato raccontato da Vanni Santoni nel suo “Gli interessi in comune” a quello disperato narrato dalla giornalista moldava, ma bresciana d’adozione, Lilia Bicec nel suo “Miei cari figli, vi scrivo”, passando attraverso le parole di Dino Buzzati o quelle di Elsa Morante.
Un reading teatrale in cui l’improvvisazione musicale non è mero accompagnamento, ma si fa corpo vivo sulla scena determinando l’andamento del racconto che si rivela a tratti drammatico, comico, grottesco, comunque sempre ritmato e coinvolgente.